Le sparizioni forzate in Algeria: dall'amnistia alla politica dell'amnesia collettiva



Ogni mercoledì, in piazza Addis Abeba ad Algeri, le madri e i parenti dei cittadini algerini scomparsi in carcere negli ultimi 15 anni si riuniscono in protesta davanti alla Commissione Nazionale per la Promozione e la Protezione dei Diritti Umani. Sono ufficialmente 6.146 gli algerini rapiti dall’esercito e dalla polizia durante gli anni della “guerra al terrorismo (1991-…). Sono uomini, donne, anziani e ragazzi, molti di loro accusati ingiustamente di sostenere il terrorismo islamico durante la guerra civile che durante gli anni ’90 dilania il paese, con un bilancio di oltre 200.000 morti.

Gli scomparsi sono le vittime del terrorismo di Stato, della tortura e delle esecuzioni extragiudiziarie, con cui i poteri algerini rispondono all’insurrezione dei movimenti islamici armati. Le sparizioni vengono oggi definite “danni collaterali”, per i quali lo Stato si dichiara “responsabile, ma non colpevole”. La Carta per la Pace e la Riconciliazione Nazionale, voluta dal presidente Abdelaziz Bouteflika e sancita con un referendum nel 2005, prevede un indennizzo per le famiglie, che viene di fatto concesso in cambio della rinuncia alla verità sulla sorte degli scomparsi.

A confermare la volontà politica di cancellare il passato, l'articolo 46 del decreto applicativo della stessa Carta per la Pace e la Riconciliazione punisce con un ammenda fino a 500.000 dinari e carcere fino a 5 anni chiunque intraprenda indagini indipendenti sulla sugli anni della guerra civile che possano gettare discredito sull'immagine internazionale dell'Algeria.

per saperne di più: www.disparus-algerie.org

mercoledì 30 settembre 2009

Canzone per Amine a Medimed e Terra di Tutti Film Festival - ottobre 2009

Canzone per Amine è stato selezionato in concorso a Terra di Tutti, festival di documentario e cinema sociale dal sud del mondo (Bologna, 8-11 ottobre 2009).

La proiezione del film si terrà sabato 10 ottobre presso la Cineteca di Bologna, cinema Lumiére, in via Azzo Gardino 65, a partire dalle 22.

Il documentario è stato selezionato anche per il catalogo di Medimed, uno dei maggiori mercati del documentario e reportage euromediterraneo (Sitges, Barelona, 9-11 ottobre 2009).

Per informazioni e contatti con il distributore del film presente a Medimed: info@zalab.tv

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E' possibile sostenere il progetto e aiutare la distribuzione del film organizzandone una proiezione pubblica. L'invito è rivolto a enti e a privati che possano mettere a disposizione una sala dotata di videoproiettore, schermo, impianto audio e che siano in grado di raccogliere un piccolo pubblico.

Per la presentazione del film vi chiediamo un modesto contributo, da concordare a seconda del contesto di proiezione. L'importo viene devoluto in parte al sostegno del progetto documentario e in parte al Collettivo delle Famiglie degli Scomparsi in Algeria.

per informazioni: info@zalab.tv